Luglio (anche quest’anno) travestito da Novembre mi saluta, lasciandomi il sapore di un abbraccio caldo e pesante, di due donne fiere, quasi per strada, lì su quella porta del centro. Luglio mi ha portato nel passato intriso di presente dal profumo di cuore e sentimenti e poi c’è stata quell’ultima carezza a chi c’è stata sempre. Amata e amando inesauribilmente, sorrido, mentre distrattamente apro la porta ad Agosto che si appresta celere a sistemare in casa della satira, del buon uomore e del sentimento gentile. Agosto ogni anno ha quel sapore vizioso di avventura e di casa che a me piace proprio tanto.
