Ho sempre desiderato volare, come un palloncino. Non volare. Ma volare leggera. Non volare leggera, ma grazie alla mia aria.
Io ho sempre desiderato volare come un palloncino, soffiata su nell’aria, facendo le capriole, perchè qualcuno mi facesse sentire tanto in alto da dominare la città, vedere le cose da un’altra prospettiva e perchè gli altri mi guardassero e pensassero “guarda come vola leggero, quel palloncino”.
Ho sempre desiderato sentirmi tanto speciale da essere soffiata in alto, tra le risa e i raggi del sole. Essere abbracciata dal vento, travolta, tanto che poi lo stomaco ti fa urlare, come quando cadi e senti dentro il vuoto che però si riempie subito di un’emozione bellissima e fortissima, perchè stai volando. E sei talmente parte di quel vento, talmente un tutt’uno che sai che se dovesse smettere di soffiare, precipiti. Ma non te ne importa, perchè il momento è ora.
E ora so di voler volare leggera, come un palloncino. Mi piacerebbe. Mi piacerebbe sentire addosso, sulla pelle, il vento che sta soffiando.