Agosto tiranno, ha chiuso i battenti salutando con la sua maledetta manina abbronzata, riempiendo la valigia di pensieri, conti e ricordi. Settembre come un generale arriva puntuale, con l’odore di cambiamento a circondarlo, riportando ordine e disciplina in un caos generato dai colleghi Luglio e Agosto. Progetti, idee, cose da fare, Settembre mi inchioda al divano e mi riempie la testa di obiettivi e volontà. Mentre mi disegna alla lavagna bianca i piani strategici ammiro in lui il ligio entusiasmo, quello tipico di un gatto curioso nello scoprire il mondo. Mi alzo, gli picchietto sulla spalla. Si gira, prende fiato, sicuramente per dirmi di tornare a sedere. Lo fermo con la mano sulla bocca, lo abbraccio, sento che sorride, piano. E lo faccio anche io, poi torno al mio posto e gli faccio segno di continuare. Adesso si fa sul serio.
