Ne è passato di tempo, ormai quasi è un ricordo lontano, si parla di talmente tanto tempo fa che “petaloso” nemmeno esisteva come parola e, con tutta probabilità, nemmeno il suo inventore era nato.A quei tempi, tempi duri eh, si avevano molti amici, ovvero persone per definizione con cui ti confidi, ridi e con cui non vai a letto, perchè a quel tempo, nemmeno la parola “trombamico” esisteva. E si creavano amicizie davvero profonde che sarebbero durate negli anni.
Erano tempi molto noiosi, in cui a volte uscivi con gli amici, altre volte con quello che ti piaceva, altre ancora con quello a cui piacevi tu, e in rarissimi casi, con quello che ci si piaceva tutti e due.
Erano tempi duri, dove un amico era un amico e se all’amico poi piacevi, ma tu non te ne accorgevi e lo continuavi a trattare da amico nessuno poteva additarti, perchè la parola “friendzone” non esisteva, neppure quella.
E noi, poveri ragazzi, andavamo avanti, nelle nostre scoperte, nei nostri amori, nei nostri dolori, senza sapere che cosa ci stesse succedendo, perchè le parole per incasellare queste sensazioni non erano ancora state inventate. E succedeva, disgraziatamente che gli amici restavano amici, che quando l’amica ci faceva notare che lui si era innamorato di noi, noi non ci sentivamo libere di continuare a fargliela credere, perchè nessuno ci poteva dire “oh tranquilla, è friendzonato, affari suoi”. Succedeva che quello che ci portavamo a letto era quello che ci portavamo a letto, anche se non ci stavamo insieme, sentendoci così delle ragazzacce sovversive, che il fidanzato no, ma il sesso si.
Erano tempi difficili, senza zone di comfort, senza alibi emotivi, tempi duri, dove se si faceva le cretine con tutta la scuola, la mamma ti diceva che poi ti facevi una pessima nomea, che non si levava più di dosso. Averlo saputo che invece poi la parola “rizzacazzo”, che no, non esisteva allora, avrebbe sistemato tutto.
Erano tempi oscuri, quelli, tempi di grande incertezze, di timidezze, di lunghe, lunghissime telefonate, chè ancora la parola “chattare” non era nemmeno pensata.
Erano tempi difficili, dove si usciva con le amiche dopo la scuola e le minigonne o gli shorts non li mettevamo tutte in serie perchè la parola “fashion victim” ancora non sapevamo che sarebbe stata inventata.
Noi eravamo così, noi vestivamo come si stava comode e le lotte erano con la mamma perchè “non ti vesti mai da femminuccia”, non perchè “quella gonna è troppo corta”.
Erano davvero tempi difficili, si. Talmente difficili che non saprei proprio essere ragazzetta in questi anni qui.