Gennaio esce di scena, portandoci il freddo che Dicembre, indulgente, ci aveva risparmiato. Freddo fuori, ma caldo dentro, come una tisana alla liquirizia, che quando la bevi ti riscalda e ti depura. Gennaio freddo si mette la sua sciarpa verde, in strada ormai, mi fa l’occhiolino, mentre indossa il cappotto. Nemmeno il tempo di chiudere la porta che Febbraio, corto, colorato e imbacuccato esce dalla cucina, porgendomi delle frittelle e rassicurandomi sul fatto che Marzo arriverà prima di quanto io possa pensare. Febbraio non è arrabbiato con me, lui lo sa che ho bisogno della primavera, per questo, prima di sedersi in salotto mi guarda, si avvicina e mi dà un bacio sulla fronte.
